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Dal Salento alla Valle d’Itria, una terra che profuma di pietra e mare. C’è una Puglia che non si fotografa soltanto, ma si ascolta: nei cigolii dei vecchi portoni, nei passi lenti tra muretti a secco, nel suono del vento che accarezza ulivi contorti. È la Puglia silenziosa e autentica, lontana dalle folle, che si svela tra borghi imbiancati a calce, tratturi dimenticati e porticcioli che odorano di pesce e verità.
Dimentica per un istante i grattacieli scintillanti, le isole artificiali e i centri commerciali infiniti. C’è una Dubai che vive in punta di piedi, in vicoli ombreggiati dal sole, tra aromi di cannella e legni di oud. È quella che pulsa tra i souq storici, tra profumi antichi e voci basse, nei caffè dove si sorseggia gahwa e si gioca a domino sotto il rumore sommesso dei ventilatori a pale.
Attraversare lo Sri Lanka da nord a sud è molto più di uno spostamento: è un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio, in cui ogni tappa svela un volto diverso di quest’isola sorprendente. Il tragitto da Jaffna a Mirissa offre l’occasione unica di passare dalle influenze tamil del nord al tropicale stile di vita del sud, attraversando città storiche, villaggi rurali, piantagioni di tè e forti coloniali affacciati sull’oceano.
A poco più di un’ora da Bangkok, nella cittadina di Samut Songkhram, c’è un mercato talmente spettacolare da sembrare inventato: il Maeklong Railway Market, conosciuto localmente come Talat Rom Hup — che in thailandese significa “il mercato dell’ombrello che si richiude”.
Tra le palme ondeggianti e le note di son cubano che riecheggiano nei vicoli dell’Avana, esiste un simbolo che racconta la storia di un’isola fiera e resiliente: il sigaro cubano. Più che un semplice prodotto, è un patrimonio culturale, una filosofia di vita, un viaggio dentro il cuore dell’identità caraibica.
Quando si pensa a Pisa, la mente corre subito alla sua Torre pendente, quel campanile storto che sembra sfidare la gravità e le regole dell’architettura. Ma Pisa è molto più di un’icona da cartolina: è una città che racconta secoli di storia, ingegno e bellezza, e che merita di essere esplorata con occhi curiosi e passo lento.
C’è chi colleziona francobolli, chi magneti da frigorifero… e chi misura i confini del mondo un cocktail alla volta. Viaggiare oggi non è solo visitare luoghi, ma assaporarne lo spirito, e nulla incarna lo spirito di una cultura quanto il modo in cui si miscelano i suoi sapori. I cocktail, nella loro varietà planetaria, sono mappe liquide che raccontano storie di colonie, scambi, riti sociali e creatività urbana.
Nel cuore della foresta pluviale tra Brasile e Argentina, le Cascate dell’Iguazú (in portoghese Cataratas do Iguaçu) offrono uno spettacolo naturale che lascia senza fiato. Se il lato argentino regala un’esperienza ravvicinata e immersiva, quello brasiliano è il punto panoramico per eccellenza: una visione d’insieme mozzafiato su oltre 270 salti d’acqua che si estendono per quasi 3 chilometri.
Nel cuore del Medio Oriente, incastonato tra Israele, Giordania e Cisgiordania, si estende un luogo che sembra appartenere a un altro pianeta: il Mar Morto. Nonostante il nome, questo specchio d’acqua è tutt’altro che privo di vita per chi lo visita: è un’esperienza sensoriale, terapeutica e culturale che lascia il segno.
C'è un modo di viaggiare che non prevede orari né confini: navigare lungo la costa turca, lasciandosi trasportare dal ritmo lento delle onde e dalla luce che cambia con il vento. In un tratto poco battuto ma ricchissimo di bellezze, tra Bodrum e Karacasöğüt, si svela un mondo fatto di baie silenziose, isole verdi, villaggi di pescatori e resti archeologici. Un itinerario in barca ti permette di vivere la Turchia da una prospettiva intima, seguendo un sentiero liquido che si insinua tra promontori rocciosi e acque trasparenti.
Nel cuore del sud del Cile, tra le acque fredde dell’Oceano Pacifico e le braccia verdi della Patagonia, si nasconde un arcipelago che sembra uscito da una leggenda: le Isole di Chiloé. Un luogo dove il tempo rallenta, le case galleggiano sull’acqua e le storie si tramandano sussurrate tra la nebbia e il legno delle chiese, che contribuiscono a creare un paesaggio suggestivo e misterioso, rendendo la nebbia un simbolo della mistica e dell’identità culturale dell’arcipelago.
Il Bacalhau à Brás è uno dei piatti più iconici della cucina portoghese, una ricetta che racchiude la semplicità e il sapore autentico di un paese profondamente legato al mare. Il baccalà, ingrediente principe della gastronomia lusitana, viene trasformato in un piatto ricco e avvolgente, dove la morbidezza del pesce si fonde con la croccantezza delle patate e la cremosità delle uova. Ma il Bacalhau à Brás non è solo una delizia per il palato: è un piatto che racconta una storia, una tradizione che affonda le radici nella cultura popolare e nella vita quotidiana dei portoghesi.
La Baja California, una lunga e affascinante penisola che si estende per oltre 1.200 km nel nord-ovest del Messico, è una terra di contrasti stupendi. Qui, il deserto incontra il mare, le montagne si ergono tra dune dorate e le acque cristalline ospitano alcune delle creature più affascinanti del pianeta. È un luogo dove la natura domina incontrastata, offrendo scenari spettacolari e un senso di libertà assoluto.
Le Seychelles sono spesso descritte come un rifugio esclusivo per chi sogna spiagge paradisiache e resort di lusso. Ma chi si ferma solo a questa immagine rischia di perdere la vera essenza dell’arcipelago. Tra le sue 115 isole, si celano storie affascinanti, tradizioni creole e angoli di natura incontaminata che meritano di essere scoperti oltre il relax sulla spiaggia.
I mercati galleggianti di Bangkok rappresentano una delle esperienze più autentiche e affascinanti che la Thailandia ha da offrire. Questi mercati, dove le barche cariche di merci colorate solcano i canali, offrono uno sguardo unico sulla vita tradizionale thailandese, unendo commercio, cultura e gastronomia in un'atmosfera vibrante e pittoresca.
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